Galliano Moreale

Buonanotte 2.37

Si coricò presto, non gli capitava spesso, ma ultimamente si sentiva stanco, svuotato, e poi aveva la sensazione che sarebbe accaduto, di nuovo, quel sogno ricorrente apparentemente slegato da qualsiasi riferimento reale.
Dal vicino appartamento la radio trasmetteva una canzone che gli pareva di conoscere, gli piaceva addormentarsi ascoltando musica, tese l’orecchio, . . . De Gregori, stavano trasmettendo un vecchio pezzo di che gradiva molto,

Lui adesso vive ad Atlantide
con un cappello pieno di ricordi
ha la faccia di uno che ha capito
e anche un principio di tristezza in fondo all'anima

ascoltò con piacere, poi, rivolto alla finestra illuminata,
“Buonanotte” disse, . . . o pensò di dire, “Notte” gli sembrò di sentire . .
Si svegliò di soprassalto credendo di gridare, o meglio, avrebbe gridato se non fosse stato in apnea, i polmoni vuoti e il diaframma bloccato, non riusciva a respirare, guardò il quadrante, anche se sapeva benissimo cosa avrebbe letto, aveva provato varie volte a regolare i minuti, barando con l’orologio, o con se stesso, ma ogni volta che riapriva gli occhi era sempre la stessa ora, le 02:37 .
il cuore martellava fortissimo, e subito dopo sentì il freddo, freddo dentro, si strinse nelle vecchie, avvolgenti coperte, pensò, per un attimo, di avvicinarsi al corpo di lei, per assorbirne il calore . . . gli sembrò di tranquillizzarsi, ma quel incubo, . . o forse . . . . e si che gli piaceva sognare, si muoveva a suo agio nei sogni, e più erano strani, assurdi, più gli piacevano, tanto che durante il giorno spesso riagganciava il ricordo onirico, . . . . . ricordo ? . . . . onirico ?. . . anche a distanza di tempo, e gli piaceva rivivere fisicamente le sensazioni e le emozioni provate nel sonno, ma . . . da qualche tempo, . . . tempo? . . nulla, niente , o meglio, delle immagini c’erano, ma molto scure, confuse, una specie di bianconero molto contrastato che, di questo ne era sicuro, lo voleva riportare indietro nei ricordi . . . o nel . . . , sapeva solo che era notte, sentiva che era notte, sentiva che c’era la luna, sapeva che c’era la neve . . . . cercò sensazioni, cercò emozioni . . .l’odore della neve, ma non sentiva i profumi, quindi evidentemente era un sogno, o forse . . . ma . . . il cuore . . .non sentiva il cuore! , e allora arrivò l’angoscia, dimenticò il freddo, e si accorse che non ricordava quando aveva pianto l’ultima volta, andò indietro con la memoria, ma niente . . . . . . . cosa aveva detto . . . . come si chiamava? . . . ah, si . . Annamaria, mentre premeva al centro del suo petto?
“ respira . . calmati “
“ non ci riesco . . . .
“ respira . . . . . . e parlami di lei . . .“
“ non ci riesco . . . . non sento il cuore! “
“ tranquillo, . . . cerca di ricordare “
“ non sento il cuore!!! “
“ lo so, lo so, hai avuto un infarto emozionale, un blocco energetico del chakra del cuore “
“ al cuore cosa???? ”
“ sento un blocco al cuore emozionale, energetico . . . parlami di lei . . cerca di ricordare, . . ti aiuterà “
cercò di frugare nella memoria. . . . . si, un volto . . lei, . . . si tranquillizzò, si senti accarezzare dolcemente e finalmente una lacrima scese lungo il suo viso,
una lacrima scese, poi, anche sul volto di lei.

  • Causa della morte?
  • Infarto probabilmente, dormire da solo, coperto con i cartoni . . . con queste temperature . . .
  • Ha determinato l’ora?
  • Si attorno alle 2, 2.37.